La decisione di sostituire una vecchia caldaia con un nuovo impianto di riscaldamento non solo porta ad un notevole miglioramento dell’efficienza energetica, ma può anche essere vantaggioso grazie a diversi incentivi edili attualmente disponibili. In questo articolo, esploreremo le opportunità offerte dal Bonus Ristrutturazione, concentrandoci sull’importanza della sostituzione della caldaia come intervento di manutenzione straordinaria.
Bonus Ristrutturazione: Detrazioni Fiscali e massimali aumentati
Il Bonus Ristrutturazione è il primo incentivo da considerare quando si pianifica la sostituzione dell’impianto di riscaldamento. Questo programma offre una detrazione IRPEF del 50%, con un massimale di 96.000 euro per ogni unità immobiliare coinvolta. La detrazione è valida per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali o sulle singole unità immobiliari destinate a uso residenziale.
La sostituzione della caldaia rientra nella categoria di manutenzione straordinaria, come chiarito dalla Circolare n. 3/E del 2 marzo 2016. Questo intervento copre tutte le modifiche, anche innovative, alla struttura o agli impianti dell’edificio, con l’obiettivo di mantenerlo efficiente o adeguarlo all’uso corrente.
Bonus Ristrutturazione per il Risparmio Energetico
La sostituzione dell’impianto con una nuova caldaia non solo rientra nel Bonus Ristrutturazione, ma può anche qualificarsi i lavori “finalizzati al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia”.
È possibile includere le spese in detrazione anche senza interventi edilizi strutturali, purché i risparmi energetici siano attestati dal produttore. In questo caso, non è necessaria la dichiarazione del produttore né altra documentazione, semplificando il processo.
Il Bonus Ristrutturazione consente di installare diversi tipi di impianti, compresi collettori solari termici, pompe di calore, impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, teleriscaldamento e sistemi ibridi.
Ecobonus e Superbonus: ulteriori agevolazioni
La sostituzione dell’impianto di riscaldamento con una nuova caldaia è anche eleggibile per l’Ecobonus, con detrazioni che variano dal 50% al 65% a seconda del tipo di impianto installato. Il Superbonus offre agevolazioni ancora più elevate, fino al 90% o addirittura al 110%, ma solo se l’intervento coinvolge tutte le unità immobiliari di un edificio condominiale.
Entrambi gli incentivi, Ecobonus e Superbonus, consentono la sostituzione di impianti con caldaie a condensazione, pompe di calore, e altri impianti efficienti dal punto di vista energetico. L’installazione di generatori d’aria calda a condensazione e la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore sono anch’essi agevolabili.
In conclusione, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento non solo ti offre detrazioni fiscali significative, ma contribuisce anche a rendere il tuo immobile più sostenibile dal punto di vista energetico. Contatta Sogartech per esplorare tutte le opportunità disponibili e preparati a vivere in un ambiente più efficiente e confortevole.
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