Le misure di sicurezza antintrusione nelle case e in ogni tipologia di edificio vengono ordinate in 3 livelli di protezione ambientale dalla Norma CEI 79-3:2012 e in 4 gradi di protezione antifurto.
Primo livello: protezione volumetrica degli interni della casa
Secondo livello: protezione del perimetro esterno dell’edificio (porte e finestre)
Terzo livello: protezione perimetrale delle recinzioni come giardini e parcheggi privati.
Il grado di protezione antifurto, invece, è un valore che indica la stabilità e la portata del sistema di sicurezza: dipende dall’ubicazione della casa, dalla tipologia, dal valore dei beni da proteggere e dalle esigenze di sicurezza richieste dal padrone di casa. Senza scendere troppo nei dettagli, analizziamo le specifiche e i requisiti di ogni grado di protezione.
Grado 1. Il sistema antifurto è in grado di resistere agli attacchi da parte di inesperti. Protegge i punti di accesso più esposti, come ad esempio la porta di ingresso anteriore. È adatto agli spazi che sono soggetti a un rischio minimo di rapina e non contengono realmente oggetti di valore.
Grado 2. Il sistema antifurto è in grado di resistere agli attacchi da parte di esperti dotati di attrezzature speciali. Protegge porte, finestre e altri possibili punti di accesso. È adatto per un appartamento, una casa o un ufficio.
Grado 3. Il sistema antifurto è in grado di resistere agli intrusi dotati di competenze e conoscenze professionali, che utilizzano attrezzature elettroniche portatili. Ogni possibile punto di accesso è protetto, compresi pareti e soffitto. È adatto agli stabilimenti commerciali di grandi dimensioni, come i centri commerciali.
Grado 4. Il sistema antifurto è in grado di resistere a gruppi di professionisti che pianificano gli attacchi anticipatamente e sono dotati di una gamma completa di attrezzature. È adatto agli oggetti che incorrono nel più elevato rischio di rapina o di attacco terroristico.
L’affidabilità di un sistema di sicurezza è dunque determinata dalla capacità intrinseca di rispondere agli attacchi esterni, da parte di persone con vari gradi di conoscenza e attrezzature. Quanto più alto è il grado, più affidabile sarà il sistema di sicurezza. Vi sono due semplici precisazioni: il Grado 3 può essere assegnato esclusivamente ai sistemi di sicurezza cablati, mentre il Grado 4 è raro nei sistemi per il mercato di massa, perché i requisiti standard (e di conseguenza i costi) sono estremamente elevati.
Dopo questa distinzione tra livelli e gradi di protezione, analizziamo gli strumenti che dovremmo sempre valutare nei nostri progetti.
I componenti principali per la protezione di primo livello sono quattro:
- Centrale del sistema
- Dispositivo di comando
- Sensori volumetrici interni
- Sirene interne
Questi elementi sono installati all’interno dell’abitazione e garantiscono la protezione volumetrica di primo livello. Sono tutti elementi interni e segnalano la presenza di intrusi all’interno della casa.
I componenti della protezione di secondo livello sono:
- Sensori rivelatori a doppia tecnologia
- Barriere infrarosse
- Contatti magnetici
- Sensori volumetrici per aree esterne
- Sirene esterne
Proprio perché si trovano all’esterno della casa rilevano la presenza di persone ancora prima di una possibile effrazione: oltre a evitare che i ladri possano vedere cosa o chi c’è dentro casa, intervengono prima che vengano danneggiate le porte o le finestre.
Il terzo livello protegge il perimetro delle aree esterne (ad esempio cortili, garage, recinzioni) i componenti necessari a questo compito sono:
- Barriere laser infrarossi
- Protezione perimetrale a microonde di aree esterne.
La centrale del sistema è il cuore di tutti gli impianti d’allarme antifurto. Al suo interno è presente la centralina che comunica con tutti i sensori, le sirene, i dispositivi di comando, i comunicatori e le barriere. Il software delle migliori centrali consente di programmare ogni elemento assegnandogli compiti precisi. Dando un identificativo a ogni sensore le segnalazioni di allarme conterranno anche le indicazioni esatte di quale sensore ha generato l’allarme, permettendoci di intervenire con puntualità.
La centrale può anche comunicare con l’esterno, ad esempio tramite SMS e messaggi combinati, oppure in collegamento con la centrale delle forze dell’ordine.
Desideri maggiori informazioni?

Proteggere la tua casa in Sardegna è possibile, grazie a Sogartech. Contattaci ai nostri recapiti telefonici 070.238671 – 338.2032333 – 333.3939676 oppure scrivi all’indirizzo info@sogartech.it