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Impianti antincendio: regole e normative

Gli impianti antincendio sono un insieme di macchinari, attrezzature e mezzi utilizzati per prevenire ed estinguere gli incendi, con lo scopo ultimo di assicurare la sicurezza degli edifici e delle persone che vi abitano o vi transitano.

L’installazione dell’impianti antincendio è obbligatoria per legge per tutte le attività produttive con almeno un lavoratore (Dm 1 settembre 2021 in vigore dal 25 settembre 2022) e deve essere effettuata da professionisti abilitati e certificati. Gli impianti antincendio devono essere sottoposti a verifiche periodiche e manutenzione per garantirne il corretto funzionamento e la sicurezza: la certificazione può essere richiesta dagli organi di vigilanza (Vigili del fuoco o tecnici dell’ASL) in caso di controlli a campione.

Gli impianti antincendio si possono suddividere in queste categorie principali:

  • Rivelazione incendi: rilevano la presenza di fumo, calore o gas per attivare un allarme e dare il tempo di intervenire prima che l’incendio si propaghi
  • Estinzione incendi: utilizzano agenti estinguenti, come acqua, schiuma, anidride carbonica o polvere, per spegnere un incendio.
  • Ventilazione antincendio: permettono di evacuare il fumo e il calore dall’edificio in caso di incendio, per garantire la sicurezza degli occupanti durante l’evacuazione.
  • Segnaletica di sicurezza: dispositivi di segnalazione, come segnali di fumo e di calore, cartelli di sicurezza e dispositivi di illuminazione di emergenza, che indicano le vie di fuga e le uscite di sicurezza in caso di incendio.

Impianti antincendio: le normative

Lo Stato Italiano ha definito per legge una serie di misure di prevenzione e di sicurezza contro gli incendi, per garantire la salvaguardia della salute (e della vita) dei cittadini e dei loro beni. I principali decreti di riferimento sono i seguenti:

  • D.M. 3 agosto 2015: stabilisce le disposizioni per la prevenzione incendi, la lotta antincendio e la sicurezza degli edifici. Definisce i requisiti per la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione degli edifici, oltre alle modalità per l’installazione e la manutenzione degli impianti antincendio.
  • D.Lgs. 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro): stabilisce le misure di prevenzione e di protezione contro gli incendi nei luoghi di lavoro. Definisce gli obblighi per il datore di lavoro di prevenire gli incendi e di garantire la sicurezza dei lavoratori in caso di incendio.
  • D.M. 10 marzo 1998: stabilisce le disposizioni per la prevenzione incendi nei luoghi di spettacolo, nei locali di pubblico spettacolo e negli esercizi di intrattenimento.
  • Norme UNI: le norme UNI forniscono le linee guida per la progettazione, la costruzione, l’installazione e la manutenzione degli impianti antincendio, nonché le modalità per la formazione e l’addestramento del personale.

In via generale, le normative antincendio prevedono l’obbligo di redigere un piano di evacuazione, di installare impianti e dispositivi antincendio, di effettuare la formazione e l’addestramento del personale. Inoltre è previsto anche l’obbligo di effettuare controlli e verifiche costanti e periodiche al fine di garantire il corretto funzionamento degli impianti e di conseguenza la completa sicurezza degli edifici.

Rischio incendio: le 4 categorie degli edifici

La normativa antincendio prevede la classificazione degli edifici in base al livello di rischio di incendio. Gli edifici vengono infatti classificati secondo quattro differenti categorie di rischio:

  1. Categoria 1: edifici a basso rischio di incendio (abitazioni unifamiliari e piccoli edifici residenziali)
  2. Categoria 2: edifici a medio rischio di incendio (edifici residenziali con più di due piani, edifici commerciali e uffici)
  3. Categoria 3: edifici ad alto rischio di incendio (grandi magazzini, alberghi, ospedali, scuole e palazzi pubblici)
  4. Categoria 4: edifici ad elevato rischio di incendio (centrali termoelettriche, stabilimenti industriali e depositi di materiali infiammabili)

In base alla categoria e al rischio variano naturalmente – e proporzionalmente – le prescrizioni e i controlli degli enti preposti.

Il Codice di Prevenzione Incendi (CPI)

Il Codice di Prevenzione Incendi (CPI) è un insieme di prescrizioni e disposizioni tecniche che stabiliscono le modalità per la prevenzione e la lotta agli incendi. Il CPI è stato pubblicato dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed è suddiviso in diverse parti, come:

  • il regolamento per la prevenzione incendi, che stabilisce le misure di prevenzione e di sicurezza per la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione degli edifici;
  • le norme tecniche per la prevenzione incendi, che definiscono i requisiti per la progettazione e la costruzione degli edifici, l’installazione e la manutenzione degli impianti antincendio, la formazione del personale, la segnaletica di sicurezza e la predisposizione di un piano di evacuazione;
  • le istruzioni per l’uso degli impianti antincendio, che stabiliscono le modalità di utilizzo e di manutenzione degli impianti antincendio, al fine di garantirne il corretto funzionamento;
  • le istruzioni per la sicurezza antincendio, che definiscono le misure di sicurezza per la prevenzione degli incendi e per la salvaguardia della vita umana in caso di incendio.

La Direzione Centrale per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del fuoco ha portato avanti un progetto, avviato alla fine del 2013, di semplificazione e razionalizzazione delle norme di prevenzione incendi, attraverso un nuovo approccio metodologico più aderente al processo tecnologico e agli standard normativi internazionali. 

Il Codice di Prevenzione Incendi è infatti in continua evoluzione e adeguamento, in base alle esigenze e alle innovazioni tecnologiche e alla conformità alle norme europee e si può scaricare al seguente link: Codice di prevenzione incendi in vigore dal 1° Gennaio 2023

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La nostra è un’azienda operativa da oltre 20 anni, in grado di rispondere in modo adeguato alle esigenze del mercato. Abbiamo scelto di focalizzare le nostre attenzioni e di specializzarci su diversi segmenti: Sicurezza (Antintrusione, TVCC, videosorveglianza, antifurto), Antincendio (impiantistica e rilevazione fumi), Sanificazione dell’Aria e più recentemente siamo entrati anche nel settore Fotovoltaico e in quello Idrotermico.

Siamo sempre alla ricerca delle più recenti ed innovative tecnologie per poter offrire alla nostra clientela le soluzioni più appropriate alle loro esigenze. Offriamo tutto il supporto sia tecnico che commerciale, a partire dalla progettazione fino alla realizzazione dell’impianto e alla consegna chiavi in mano. Operiamo in tutta la Sardegna, garantendo un efficiente servizio di assistenza post installazione e offrendo ai clienti Contratti di Assistenza personalizzati.