Il mercato dell’energia e il conseguente caro-bollette di questo inizio 2022 è una grande fonte di preoccupazione per famiglie ed imprese: l’eccezionale aumento dei prezzi, rischia di compromettere la ripresa economica post-lockdown.
“Siamo seriamente preoccupati per la sopravvivenza di tante aziende che rischiano, nel 2022, di vedere energia elettrica e gas aumentare anche del 200%”, ha denunciato anche Maria Amelia Lai, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, sull’entrata in vigore delle nuove tariffe elettriche e che potrebbero seriamente danneggiare un sistema produttivo che, lentamente e a fatica, tenta di rialzarsi dalla crisi. Una pericolosa fluttuazione dei costi energetici, unito a un sistema produttivo che ha notevoli difficoltà a programmare la produzione futura, creano una pericolosa condizione di “panico”.
Una soluzione: produrre l’energia a chilometro zero
Proprio le energie rinnovabili, ed in particolare il fotovoltaico, possono rappresentare una valida soluzione per le famiglie e le aziende gravate dal prezzo dell’energia. Autoprodurre a chilometro zero la maggior parte della quota del proprio fabbisogno energetico rappresenta il sistema più sicuro per mettersi al riparo dalle variazioni dei prezzi delle forniture e dai costi di trasporto.
L’autoconsumo costituisce un risparmio diretto, perché l’utente evita di acquistare l’energia dalla rete, utilizzandola istantaneamente. Il ritiro dedicato invece si può definire una vendita dell’energia non immediatamente utilizzata e ceduta alla rete. Sommando questi due valori, parametrati al prezzo dell’energia, è possibile calcolare il risparmio per un impianto fotovoltaico.
I vantaggi del fotovoltaico
Installare un impianto fotovoltaico in Sardegna non è mai stato così conveniente! Viste le grandi differenze sul prezzo dell’energia rispetto agli anni precedenti, si può stimare per il 2022 un beneficio economico quasi raddoppiato. Il prezzo di acquisto dell’energia è infatti passato da 0,17 €/kWh a 0,30 €/kWh.
Per avere una stima del risparmio derivante dall’installazione di un impianto fotovoltaico, è possibile utilizzare un simulatore gratuito online messo a disposizione da Enel. Al risparmio va inoltre sommato il guadagno della vendita dell’energia in eccesso prodotta durante i mesi più caldi (condizione particolarmente vantaggiosa alle latitudini della Sardegna e di tutta l’Italia Meridionale).
Il momento giusto per investire nel fotovoltaico
L’attuale situazione economica ha accorciato considerevolmente i tempi di rientro dell’investimento economico effettuato per realizzare l’impianto fotovoltaico. Anche se questa situazione particolare di mercato non andrà a protrarsi a tempo indefinito (si spera!), non ci si attende allo stesso modo una sensibile riduzione dei prezzi dell’energia nel breve periodo. Questo fa sì che oggi un investimento in un impianto fotovoltaico realizzato in regime di autoconsumo risulta ancora più conveniente che in passato.
Inoltre, in Italia, sono attivi diversi incentivi fiscali. Il più importante sicuramente è quello relativo a fotovoltaico e Superbonus 110% qualora si stiano facendo degli interventi trainanti su un immobile. Da diversi anni il fotovoltaico è stato incluso tra gli incentivi della ristrutturazione edilizia con detrazione al 50%. Secondo le ultime notizie ci sarà una proroga fino a tutto il 2024 per una spesa totale ammissibile di 96 mila euro.
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