Viviamo in un periodo storico in cui efficienza energetica e risparmio economico sono al centro del dibattito pubblico e politico. Per questo anche il mondo della tecnologia e della ricerca scientifica sposta l’attenzione sui modi per ottimizzare l’uso degli impianti fotovoltaici, in particolare durante i mesi invernali.
Per questo motivo l’ENEA, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, offre una nuova prospettiva sull’utilizzo dei pannelli solari con 12 suggerimenti utili nella stagione invernale. In questo modo l’ENEA prova a rivoluzionare il modo in cui oltre un milione di utenti italiani utilizzano i loro impianti fotovoltaici domestici anche durante i mesi più freddi, trasformando una sfida stagionale in un’opportunità di efficienza energetica e sostenibilità.
In particolare l’ENEA evidenzia i fattori chiave nella realizzazione e gestione degli impianti: l’orientamento, l’inclinazione e ombre dei moduli solari, oltre all’importanza di un corretto dimensionamento delle batterie.
Importanza dell’orientamento e dell’inclinazione
Uno degli aspetti più importanti per ottimizzare l’efficienza invernale è l’orientamento, l’inclinazione, e la gestione delle ombre che possono essere generate dai moduli solari. Queste variabili incidono proporzionalmente nella quantità di energia solare che i pannelli possono catturare.
I pannelli fotovoltaici sono efficaci anche durante la stagione fredda, poiché l’energia elettrica prodotta dipende dalla luce del Sole e non dall’intensità del suo calore. In inverno l’impianto produce meno energia non a causa del freddo, ma a causa del numero inferiore di ore di luce solare e della maggiore frequenza di giornate nuvolose o piovose.
Dimensionamento delle batterie di accumulo
Un aspetto fondamentale per il corretto funzionamento dell’impianto e per una massima efficienza è che le dimensioni delle batterie di accumulo siano proporzionate alla potenza dell’impianto. Garantire un accumulo energetico ottimale è fondamentale per non “sprecare” l’energia prodotta dall’impianto domestico e utilizzarla nelle ore notturne o durante le situazioni meteo sfavorevoli.
Da una rilevazione ENEA, si osserva che un impianto fotovoltaico domestico standard da 4,5 kW in inverno raggiunge la massima potenza elettrica tra le 11:00 e le 14:00, cessando la produzione dopo le 16:30. È quindi consigliabile consumare l’energia elettrica prodotta subito dopo che il sistema di accumulo è completamente carico, solitamente intorno alle 12:00. Per chi possiede un impianto fotovoltaico, è dunque importante sincronizzare produzione e consumo, utilizzando timer smart per avviare le pompe di calore elettriche nelle ore centrali della giornata. Questo consente di massimizzare l’utilizzo dell’energia prodotta, anche quando non si è in casa.
I 12 consigli di ENEA
Il poster con i 12 suggerimenti è stato realizzato dall’ENEA con il supporto di ISNOVA e Logical Soft, nell’ambito di “Italia in Classe A”, una campagna sull’efficienza energetica promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e realizzata dall’ENEA.
- FAI PROGETTARE L’IMPIANTO
Per ogni edificio è fondamentale progettare l’impianto fotovoltaico adatto: determinare i componenti e la potenza necessaria in funzione dei carichi e delle esigenze degli utenti, consente di ridurre sovradimensionamenti e di contenere i costi di investimento e manutenzione. - MASSIMIZZA L’ORIENTAMENTO E L’INCLINAZIONE
Valori di producibilità massima si ottengono per pannelli esposti a Sud con inclinazione pari alla latitudine del luogo. E’ importante scegliere orientamento e inclinazione che massimizzino la produzione dei pannelli nell’edificio: l’esposizione ideale è verso Sud; la producibilità diminuisce di circa il 3% se l’orientamento è di 45° Sud-Est o Sud-Ovest e diminuisce fino al 25% per angoli maggiori. - EVITA LE OMBRE
Le ombre proiettate sui moduli fotovoltaici dagli edifici e dagli alberi riducono l’area irraggiata, modificano il comportamento delle celle e diminuiscono di conseguenza la produzione. Per evitare che i pannelli si facciano ombra tra loro è necessaria una distanza minima di circa 5 metri tra ogni fila. - DIMENSIONA L’ACCUMULO
Installa una batteria di accumulo per autoconsumare l’energia prodotta in eccesso e per sfasare temporalmente produzione e consumo di energia elettrica. Considera batterie correttamente proporzionate ai pannelli, in funzione della capacità di accumulo e della potenza di picco che l’accumulo è in grado di erogare. - ABBINALO AD UNA POMPA DI CALORE
Punta sulle zero emissioni e abbina il campo fotovoltaico ad una pompa di calore elettrica. La pompa di calore può essere utilizzata sia per riscaldare che per raffrescare l’edificio e l’abbinamento al fotovoltaico consente di contenere i consumi, i costi energetici e di sfruttare al meglio la produzione fotovoltaica anche in estate. Sostituire la vecchia caldaia a gas con pompa di calore e fotovoltaico abbatte le emissioni locali di CO2 in ambiente del 100%. - POSIZIONA OTTIMIZZATORI E INVERTER
Quando puoi fai posizionare l’inverter il più vicino possibile ai pannelli fotovoltaici per evitare aumenti di costo e sprechi energetici. Fai installare gli ottimizzatori che garantiscono il monitoraggio costante della produzione e permettono all’impianto di raggiungere il punto di massima potenza per ciascun modulo, mantenendo la massima efficienza di produzione. - ADOTTA NUOVE ABITUDINI
Consuma quando l’impianto produce, anche se c’è un accumulo. Storicamente siamo abituati a consumare in fascia F3, durante le prime ore del mattino e la sera, quando l’energia costa meno. Con il fotovoltaico è importante cambiare queste abitudini e sincronizzare produzione e consumo di energia elettrica: consuma di più quando l’impianto produce, ovvero nelle ore centrali della giornata. Mediamente infatti, se alle 14:45 l’accumulo è al 100%, alle 09:05 la percentuale di carica è il 4%. - UTILIZZA SOLUZIONI DI DOMOTICA
Aiutati con le tecnologie in grado di avviare automaticamente gli elettrodomestici e gli impianti in pompa di calore, privilegiando le ore della giornata con la massima produzione, anche se non si è in casa. - MONITORA I TUOI CONSUMI
Attraverso gli Smart Meter installati sul contatore e collegati al proprio smartphone è possibile monitorare in tempo reale i consumi. Comprendere quanta energia si sta consumando permette di identificare gli sprechi inconsapevoli e di evitarli. - EFFETTUA LA MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO
La manutenzione è importante anche per i piccoli impianti. Si consiglia almeno un intervento all’anno di manutenzione ordinaria e pulizia, effettuata da personale qualificato e nel rispetto delle norme di sicurezza. La mancata pulizia dei moduli può ridurre fino al 10% l’efficienza del fotovoltaico. - SCEGLI LA COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE
Le comunità energetiche rinnovabili consentono la condivisione virtuale dell’energia. Costituire o associarsi ad una CER è una scelta sostenibile che permette di ricevere vantaggi economici per 20 anni, tra cui l’incentivo di 110 euro per ogni MWh di energia condivisa. - CONSIDERA IL Plug&Play
Se nell’edificio non è possibile installare un impianto fotovoltaico e se hai un balcone esposto a Sud, Sud Est o Sud Ovest, puoi eventualmente considerare le soluzioni Plug&Play. Questi kit da balcone consentono di risparmiare circa il 20% dei consumi da bolletta e fino a 2 pannelli non sono richieste pratiche o permessi per l’installazione.
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