Anche a causa dell’aumento dei costi dell’elettricità e del gas, molti cittadini e aziende hanno deciso di optare per l’installazione dei pannelli fotovoltaici presso la loro proprietà, con l’obiettivo di ridurre le spese per le bollette.
Per incentivare la buona pratica dell’autoconsumo e della produzione di elettricità a chilometro zero, il Governo Italiano ha previsto il cosiddetto Bonus Fotovoltaico, che permette di ottenere importanti decurtazioni sui costi che si devono sostenere al momento dell’installazione di un impianto fotovoltaico.
Si può accedere alle agevolazioni fiscali per questo tipo di lavori se si agganciano i lavori al Bonus Ristrutturazione, o al Superbonus 110% oppure sfruttando l’Ecobonus 65%. La differenza tra i vari bonus risiede nelle modalità di richiesta, nelle percentuali detraibili e nei massimali di spesa ammessi.
Il Bonus Fotovoltaico con Bonus Ristrutturazione
Se si stanno facendo dei lavori di ristrutturazione nella propria abitazione si può usufruire di una detrazione del 50% delle spese sostenute per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Si possono rendicontare tutte le operazioni che riguardano l’installazione dei pannelli fotovoltaici: il collaudo, la manutenzione, la messa in opera e tutte le altre procedure necessarie che assicurano il corretto funzionamento dell’impianto.
Per il Bonus Ristrutturazioni la data ultima di scadenza è il 31 dicembre 2024.
Il Bonus Fotovoltaico con Superbonus 110%
Come ormai noto, per il Superbonus le detrazioni fiscali non si possono ottenere semplicemente acquistando e facendo installare l’intero impianto fotovoltaico: sarà necessario, infatti, avere in corso ulteriori lavori sull’edificio, che prendono il nome di “interventi trainanti” a cui appunto, appendere le spese accessorie detraibili. Gli interventi devono avere l’obiettivo di assicurare un miglioramento della classe energetica dell’edificio e al termine sarà necessario il rilascio della certificazione APE.
La scadenza per le villette e abitazioni unifamiliari è fissata al 31 dicembre 2022 ma solamente nel caso in cui almeno un terzo dei lavori sia stato svolto entro giugno 2022. Se l’intervento interessa un edificio con un minimo di 2 e massimo 4 abitazioni separate, il bonus potrà essere ottenuto per il 110% nel 2022 e 2023, mentre sarà del 70% nel 2024 e del 65% nel 2025, con le varie domande che dovranno essere inviate entro la fine dei rispettivi anni.
Il Bonus Fotovoltaico con Ecobonus 65%
Gli interventi che riguardano questo incentivo devono essere finalizzati al miglioramento energetico dell’abitazione. In questo caso, dunque, l’installazione dell’impianto fotovoltaico deve essere accompagnata da altri lavori che consentono appunto un miglioramento del consumo energetico dell’edificio.
Come nel caso del Bonus Ristrutturazione, la data ultima di scadenza è quella del 31 dicembre 2024.
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