Durante l’estate, i professionisti del furto trovano particolarmente allettante sfruttare l’assenza prolungata delle persone dalle proprie abitazioni. Le statistiche dimostrano in modo inequivocabile che i ladri approfittano delle vacanze per commettere i loro furti, sia nelle ville che negli appartamenti condominiali.
Questo non significa però che bisogna barricarsi in casa e rinunciare a una vacanza serena o a un viaggio rilassante. Esistono diverse precauzioni che possiamo adottare per garantire la sicurezza della nostra casa e avere la certezza di ritrovarla intatta al nostro ritorno.
Sicurezza e comportamenti sociali
Nell’epoca dei social network e della condivisione in real time di ogni nostro momento divertente, il fattore di maggiore rischio siamo noi stessi: facendo sapere a tutti che siamo lontani da casa e che non rientreremo a breve, aumentiamo la possibilità di essere considerati dei facili bersagli dai ladri. Per questo è sconsigliato dichiarare pubblicamente informazioni personali sui nostri spostamenti, specialmente se prolungati.
Ci sono anche altri “segnali” che indicano l’assenza prolungata da casa: la cassetta delle lettere piena di volantini indica l’assenza dei proprietari di casa, ad esempio. Chiedere ad un parente o a un vicino di svuotarla ogni tanto può essere molto utile.
Tapparelle sempre abbassate, luci spente e finestre sigillate, soprattutto in estate, sono un chiaro indizio di assenza. Lasciare una lampada a basso consumo (magari che si accenda e spenga grazie a un timer negli orari prestabiliti) potrebbe aiutare a scoraggiare incursioni indesiderate.
Lasciare qualche panno appeso sui fili portabiancheria potrebbe essere utile a dare la sensazione di “casa abitata” e far passare oltre i potenziali ladri.
Chi dispone di un giardino esterno o un balcone con piante ornamentali, può chiedere a un amico o a un parente fidato di innaffiare le piante, sia per evitare che si secchino per via del caldo, sia per beneficiare di un sopralluogo periodico nella nostra proprietà.
Difese attive e passive della casa
Ovviamente, le “buone pratiche” elencate possono essere utili per scoraggiare i piccoli delinquenti, ma da sole potrebbero non bastare contro i ladri “professionisti”. Per rendere davvero sicura una casa è necessario dotarla innanzitutto di difese passive (ad esempio un portone blindato, eventuali inferriate alle finestre, infissi corazzati, vetri antisfondamento, serrature deadlock, etc) e di difese attive, ossia quelle che si attivano in maniera automatica in caso di effrazione o di accesso non autorizzato nella nostra proprietà. Ed è proprio quando si parla di difese attive che Sogartech Srl, azienda leader in Sardegna nel settore della sicurezza (Antintrusione, TVCC, videosorveglianza e antifurto), può davvero fare la differenza. La nostra società fornisce infatti un servizio completo di progettazione e installazione di:
- sistemi di videosorveglianza;
- protezione perimetrale, con sensori fissi oppure basato sulla rilevazione di movimenti e vibrazioni;
- protezione volumetrica degli ambienti interni della casa
- collegamento dell’antifurto a centrali operative (un istituto di vigilanza privata oppure la stazione di Polizia o dei Carabinieri)
Grazie all’utilizzo di questi sistemi di difesa, la sicurezza della casa è completa e garantita. Installare un sistema antifurto e/o di videosorveglianza è dunque il migliore investimento per proteggere la tua abitazione anche in tua assenza.
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