Lun-Ven: 08:30am - 18:00pm

24h Servizio di emergenza

Chiamaci allo +39 070 238671

Impianti agrivoltaici, in arrivo un miliardo dal PNRR per installare 1 GW entro il 2026

È stato firmato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il decreto che incentiva l’installazione di impianti agrivoltaici innovativi con lo stanziamento di 1 miliardo e 100 milioni di euro.

Il testo del decreto punta all’installazione sul territorio italiano di almeno 1,04 GW di impianti agrivoltaici entro il 30 giugno 2026, come previsto dal PNRR. Ora il testo del decreto è stato inviato alla Commissione Europea, che dovrà dare il suo via libera. In caso di parere positivo, l’installazione degli impianti agrivoltaici sarà incentivata con un contributo in conto capitale nella misura massima del 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica prodotta e immessa in rete.

“L’autonomia energetica si costruisce anche puntando sulla vocazione agricola di una grande parte del nostro Paese – ha affermato il ministro Gilberto Pichetto Fratin –. Oggi la sfida, che questo decreto interpreta con grande attenzione, è far coesistere nei campi l’eccellenza agricola con soluzioni nuove per generare energia pulita, aprendo opportunità di crescita del settore nel segno della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente. Assieme alle Comunità Energetiche questo è probabilmente uno dei provvedimenti più qualificanti per cambiare dal territorio il paradigma energetico del nostro Paese e guardare al futuro”.  

Gli incentivi incoraggiano le soluzioni più innovative, soprattutto quelle a struttura verticale e con pannelli fotovoltaici ad alta efficienza che non dovranno interferire con l’attività agricola e pastorale sottostante. Lo scopo è generare duplice beneficio per l’economia agricola, con la generazione di elettricità gratuita e a impatto zero, oltre al miglioramento della resa dei terreni su cui sono posati gli impianti. Per questo motivo, per tutto il periodo di vita utile degli impianti, è previsto il monitoraggio del microclima, del risparmio idrico, del recupero di fertilità del suolo, della resilienza ai cambiamenti climatici e della produttività agricola per i diversi tipi di colture.

Un recente studio ha infatti dimostrato che la coltivazione in corrispondenza dei pannelli agrivoltaici assicura un aumento fino al 60% della resa agricola e del peso medio dei frutti di alcune specie e un incremento in numero di frutti fino al 30%, rispetto alle aree di controllo senza impianti. Si è anche creato un microclima che ha ridotto i consumi di acqua fino al 15-20%.

0 Condivisioni
I commenti per questo articolo sono chiusi.
L’Azienda

La nostra è un’Azienda giovane che nasce dalla fusione di due Imprese già operanti nel settore ed in grado di rispondere in modo adeguato alle esigenze del mercato. Abbiamo scelto di focalizzare le nostre attenzioni e di specializzarci nel segmento della Sicurezza (Antintrusione, TVCC, Controllo Accessi e rilevazione fumi), nei dei Controlli Remotizzati (Domotica, Telecontrolli Temperature, ecc) e nel settore Fotovoltaico.